Rosalia Messina Denaro, sorella del boss Matteo Messina Denaro, fu arrestata nel marzo del 2023 con l’accusa, tra le altre, di gestire i cosiddetti pizzini con i quali il capoclan comunicava con i suoi uomini. Adesso è arrivata la condanna a 14 anni di carcere per associazione mafiosa aggravata e ricettazione, emessa dal gup di Palermo Clelia Maltese.
I pm Gianluca De Leo e Pierangelo Padova, lo scorso 29 marzo, avevano chiesto una condanna a 20 anni di reclusione per la donna, arrestata poche settimane dopo il blitz che consentì di arrestare il fratello, uno dei più pericolosi latitanti della malavita italiana. Messina Denaro fu arrestato dal Ros alla clinica “La Maddalena” di Palermo, dove si stava curando sotto falso nome.
In base alle indagini, coordinate dal procuratore Maurizio De Lucia, dall’aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Padova e De Leo, è emerso che la donna ha avuto una parte rilevante nella latitanza del fratello, coprendolo e in alcuni casi sostituendosi addirittura a lui.
Sarebbe stata propria una disattenzione della donna a favorire la cattura del fratello. Il Ros infatti, entrato in casa sua per piazzare delle microspie, ha trovato alcuni appunti relativi alla malattia di Messina Denaro e alla sua condizione fisica. Lo stesso boss disse che era stato catturato per un suo errore e che nessuno lo aveva tradito. In effetti quella leggerezza è costata tantissimo a Rosalia Messina Denaro e allo stesso fratello, arrestato il 16 gennaio 2023.
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