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Newly appointed Italian Prime Minister Matteo Renzi gestures during a debate for a confidence vote at the Italian Senate on February 24, 2014 in Rome.Matteo Renzi was to unveil details of his ambitious government programme on Monday as he faced a confidence vote in parliament in a key test of his power to unite warring factions and secure a solid majority. The new premier is expected to present plans for rapidly overhauling the tax system, job market and public administration in his speech to the Senate, which will put his newly-formed cabinet to a confidence vote. AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO (Photo credit should read ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Matteo Renzi descrive i Cinque Stelle: “Il populismo è un fiammifero che finisce per bruciarti le dita”

Pubblicato il 27 Aprile 2021

Matteo Renzi (Italia Viva), nella sua Enews, dà una sua chiaroscurale descrizione, condivisibile o meno, scrivendo quanto segue: “I Cinque Stelle che avevamo conosciuto non esistono più. Il che non è necessariamente un male, intendiamoci. Prima il video di Beppe Grillo (della vicenda che riguarda suo figlio ci riserviamo di parlare quando si sarà espressa la magistratura, ndr), con le inevitabili conseguenze su un movimento nato con il VaffaDay e il giustizialismo. Nel mezzo, una lunga litania di scelte discutibili come – resto fermo alle news di oggi – il reddito di cittadinanza ai mafiosi o l’aumento delle spese delle persone nominate a cominciare dalla presidenza dell’Eni. Infine, decisivo, la divisione tra la piattaforma Rousseau e il Movimento, con una vicenda giuridica talmente piena di cavilli da risultare assurda. Quello di cui sono certo è che il caos grillino è solo all’inizio: la prima forza parlamentare di questa legislatura è dilaniata. Con buona pace di quei talk show che, per mesi, ci hanno raccontato che i grillini avrebbero governato decenni. Il populismo è un fiammifero che finisce col bruciarti le dita. Meglio così”.