Pubblicato il 25 Febbraio 2023
A Roma, nella sala della Protomoteca in Campidoglio il feretro di Maurizio Costanzo, morto venerdì nella clinica Paideia, è circondato da fiori, il giornalista e conduttore sorride da una grande foto sulla bara di legno chiaro.
I figli Saverio e Camilla lo hanno accolto all’arrivo, intorno alle 10, col sindaco Gualtieri, prima dell’arrivo degli amici: fra i primi Mara Venier, Francesco Rutelli (da sindaco fu lui a sposare il giornalista con Maria De Filippi) con la moglie Barbara Palombelli, Fiorello con la moglie, che abbracciano i figli e si fermano con loro a lungo.
Alle 12.17 fa il suo ingresso Maria De Filippi, occhiali scuri e completo pantaloni nero, accompagnata da Gabriele, figlio adottivo della coppia, il più commosso di tutti. Gli abbracci sono tutti per lei, che si siede in prima fila, saluta tutti i presenti sforzandosi di sorridere e accarezza a lungo sulla testa il suo ragazzo. Li abbraccia entrambi uno storico volto del cinema italiano, l’attrice Giovanna Ralli, che poi manda un bacio alla bara e va via.
“È un omaggio commovente dei romani a un gigante della TV, della cultura e del giornalismo italiano. Una persona molto dolce, molto empatica, un professionista inarrivabile, un pezzo della storia del costume e della cultura italiana. È una persona cui tutti quanti dobbiamo molto”, commenta il sindaco Gualtieri.
“Se ci sarà una via o una piazza a lui intitolata? «Roma saprà ricordarlo, ora è il momento del cordoglio». «Da lui ho avuto un insegnamento di vita e umano. Una cosa che ci siamo sempre detti è che ci siamo conosciuti tardi. Insieme abbiamo provato a tirar fuori idee per la città che entrambi amiamo. Ho scoperto una persona di un’umanità profondissima. Era capace di parlare di cose molto profonde e molto leggere allo stesso tempo, di ridere e di emozionarci”, commenta l’ex-sindaca di Roma Virginia Raggi
Non mancano gli amici di una vita, gli artisti scoperti da lui che gli devono tanto, come Valerio Mastandrea, arrivato con una rosa, Gianni Ippoliti, Rudy Zerbi, Ermete Realacci. Arrivano anche l’ ex sindaco Franco Carraro e sua moglie Sandra, e Alessandro Preziosi, che saluta la bara, Maria, e se ne va.
Poco prima dell’una arriva Giovanni Floris. Si ferma un istante e commenta: “Maurizio era un uomo eccezionale, è un onore essergli stato amico”.
E ancora il neopresidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che commenta: “Per far capire chi era Maurizio Costanzo e cosa abbia rappresentato per tanti italiani, ricordo che quando ero molto giovane ogni volta che c’era la sua trasmissione mia nonna diceva: silenzio, c’è Maurizio. Solo il nome bastava”.
Alle 13.10 fa il suo ingresso nella camera ardente Gianni Letta: “Maurizio Costanzo è la televisione. Prima di altri ne ha capito l’enorme importanza. E ha saputo gestirne il potere come un sovrano intelligente e illuminato”.
I funerali si svolgeranno lunedì alle 15 nella Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo a Roma.