Maxi furto di rame in provincia di Latina: bottino da 100mila euro. Malviventi fermati dalla polizia durante la fuga

Furto riuscito, ma la fuga si conclude con le manette

Tentano di trafugare cavi e bobine di rame per un valore stimato di 100.000 euro, ma la loro corsa si interrompe sull’autostrada A1 grazie all’intervento della Polizia Stradale di Cassino. Protagonisti del fallito colpo, due uomini provenienti dalla Campania, già noti alle forze dell’ordine, fermati durante il trasporto del materiale rubato.

Il doppio tentativo: un piano elaborato ma sfortunato

I ladri avevano già provato il furto nei magazzini vicini alla stazione di Campoleone, ad Aprilia, nei giorni precedenti. Tuttavia, l’allarme lanciato aveva costretto i malviventi a fuggire, lasciando sul posto un veicolo rubato. Nonostante la fuga, sono tornati sul luogo del colpo il giorno successivo, questa volta riuscendo a caricare circa 5.100 chili di rame, tra cavi tranciati e bobine, su un furgone rubato poche ore prima nella provincia di Napoli.

L’arresto sulla A1: la fuga verso la Campania si interrompe

La coppia aveva appena imboccato l’autostrada, dirigendosi verso la Campania, quando è stata intercettata dagli agenti della Polizia Stradale di Cassino. Gli operatori, insospettiti da una manovra esitante del conducente, hanno deciso di intervenire. Quando il furgone si è fermato in una piazzola di sosta, i due uomini hanno tentato la fuga a piedi nei campi circostanti, ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento.

Un bottino ingente e strumenti del crimine nel furgone

Il furgone, risultato rubato, trasportava un carico di rame dal valore stimato di circa 100.000 euro, oltre a cesoie e altri strumenti usati per il furto. Entrambi i ladri sono stati arrestati e trasferiti al comando della Polizia Stradale per ulteriori accertamenti, per poi essere condotti al carcere di Cassino, dove sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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