Pubblicato il 6 Maggio 2021
Tre pescherecci della flotta di Mazara del Vallo, l’Aliseo, l’Artemide e il Nuovo Cosimo, sarebbero stati presi di mira e colpiti da raffiche di mitra ieri, da parte di una motovedetta della Guardia costiera libica. Il comandante dell’Aliseo, Giuseppe Giacalone, è rimasto ferito. Il fatto è accaduto quando le due imbarcazioni si trovavano ad una trentina di miglia dalla costa nordafricana. Sul posto sta facendo rotta la nave Libeccio della Marina militare, per prestare soccorso alle due imbarcazioni, che non sono state sequestrate dalle autorità libiche. La Marina libica ha infatti smentito di aver sparato “contro” i pescherecci, precisando di avere esploso colpi di avvertimento in aria. Una versione contestata dal sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci, che accusa i libici di avere sparato ad altezza d’uomo. E’ in navigazione verso Mazara del Vallo il peschereccio “Aliseo”, con sette uomini d’equipaggio. L’assalto è avvenuto a 35 miglia a nord della costa di Al Khums, “all’interno della Zona di protezione di pesca nelle acque della tripolitana” come ha comunicato la Marina militare intervenuta sul posto in soccorso con la fregata Libeccio. Un tratto di mare definito “ad alto rischio” dalle nostra autorità. L’arrivo dell’unità militare italiana ha convinto i militari libici a rilasciare l’imbarcazione che ha subito fatto rotta verso Mazara del vallo. Il peschereccio sta navigando alla velocità di circa 9-10 nodi all’ora; l’arrivo in porto è previsto per l’alba di domani, 8 maggio. (fonte: Askanews, Ansa)