Pubblicato il 12 Settembre 2024
Un medico 68enne italiano originario di Sassuolo e il figlio 28enne sono stati arrestati nello Sri Lanka con l’accusa di contrabbando di farfalle. Per tornare liberi devono pagare una multa salatissima di 180.000 euro, altrimenti rischiano fino a due anni di carcere.
Il furto delle farfalle
La disavventura per padre e figlio inizia lo scorso 9 maggio, quando vengono fermati nella riserva naturale di Yala, nello Sri Lanka. Nei loro zaini vengono rinvenute centinaia di farfalle all’interno di barattoli di vetro, bustine e altri contenitori di plastica. L’accusa è quella di voler contrabbandare le farfalle protette e portarle fuori dal paese.
Ai due, dopo alcuni giorni in stato di detenzione, sono stati concessi i domiciliari fino all’udienza del 3 settembre scorso che si è tenuta alla pretura di Thissamaharama. Il medico fu condannato insieme al figlio a pagare una multa di 60 milioni di rupie, l’equivalente di circa 180.000 euro, la più alta mai comminata nello Sri Lanka.
Padre e figlio hanno spiegato che non dispongono di quella cifra e hanno tempo fino al 29 settembre per pagarla, altrimenti rischiano fino a due anni di carcere. Fino a quella data, i due resteranno bloccati nel paese asiatico.
Chi è il medico arrestato?
Il medico arrestato è un chirurgo ortopedico specializzato nella cura dell’alluce valgo con una grande passione per le farfalle, infatti è anche membro di un’associazione di entomologia modenese. È un professionista stimato e apprezzato, come confermato dal presidente dell’associazione Entomodena, il quale ha detto che il medico ha commesso una leggerezza, pagata a carissimo prezzo, cioè quella di aver preso farfalle in un’area protetta.