Pubblicato il 20 Marzo 2024
Infuria senza soluzione di continuità la guerra tra Russia e Ucraina, che inevitabilmente sta avendo ripercussioni in tutta Europa. Il Belgio ha chiesto ai suoi cittadini di diventare riservisti, la Danimarca sta valutando l’ipotesi di estendere la leva obbligatoria alle donne e Macron non ha escluso la possibilità di inviare truppe francesi al confine ucraino.
Proprio le parole di Macron hanno diffuso un senso di profonda inquietudine tra i vertici russi e Sergei Naryshkin, direttore dell’intelligence straniera (Svr) della Russia, ha detto che la Francia si sta preparando a inviare 2.000 uomini in Ucraina, come riferito dall’agenzia Tass.
Le parole deliranti di Medvedev
La Francia ha prontamente smentito la notizia, cosa che non è bastata a calmare Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, che più volte si è reso protagonista di dichiarazioni deliranti e ben sopra le righe, come quando in una cartina geografica cancellò l’Ucraina dicendo che la guerra nucleare era vicinissima.
Medvedev ha provocatoriamente invitato la Francia a inviare le sue truppe in Ucraina, in modo da portar dimostrare il gran numero di perdite in termini di vite umane tra i soldati francesi. “Ma quanto sarebbe vantaggioso – ha tuonato il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo – con così tante bare che verranno consegnate alla Francia da un Paese straniero e lontano, sarà impossibile nascondere la morte di massa di personale militare professionista”.
Ha detto che la distruzione della Francia sarà un compito prioritario e glorioso per le Forze armate russe, cosa che si trasformerà per “i galli della leadership francese” in una ghigliottina. Infine, per mandare un messaggio a tutti gli altri paesi europei, ha concluso: “E sarà una bella lezione per gli altri idioti inquieti d’Europa”.