Pubblicato il 12 Novembre 2022
Mehran Karimi Nasseri, rifugiato politico iraniano che ha vissuto più di 18 anni all’aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle è morto oggi nello scalo che era diventato di nuovo la sua casa.
E’ l’uomo che ha ispirato il regista Steven Spielberg per il suo film “The Terminal” interpretato da Tom Hanks nel 2004.
Nasseri, 76 anni, è morto per cause naturali nel terminal 2F.
Dopo aver speso tutti i soldi incassati per il film, era tornato da qualche settimana a vivere all’aeroporto.
Addosso aveva diverse migliaia di euro.

Era nato a Masjed Soleiman, nella provincia iraniana del Kuzistan, e con il soprannome di “Sir Alfred” aveva eletto a sua dimora Roissy dal novembre 1988, dopo un lungo girovagare alla ricerca della madre.
Era stato a cercarla a Londra, a Berlino e ad Amsterdam.
Ogni volta era stato espulso dalle autorità dei vari Paesi non essendo in possesso di documenti regolari.
Nel 1999, aveva ottenuto lo status di rifugiato in Francia e un permesso di soggiorno.
A Roissy era diventato un volto familiare per il personale dell’aeroporto e una figura emblematica, protagonista di servizi giornalistici, tv e radio di tutto il mondo.
Dopo il film, Nasseri si sarebbe trasferito in una casa di accoglienza a Parigi.