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Meloni

Meloni: “Ingiusto criticare Salvini, Putin ha avuto rapporti con tutti”

Pubblicato il 10 Marzo 2022

“ll centrodestra non è scomparso sulla politica estera, stiamo dando una mano. Siamo fedeli alla Nato e non cambiamo idea. Ho rapporti non semplici con Salvini ma è stucchevole che a lui non si perdonino i rapporti passati con Putin quando li hanno avuti tutti. E poi ci sono quelli che devono dimostrare di non avere preso soldi da Maduro o dai principi arabi o, nella storia, dal regime sovietico”, così Giorgia Meloni.

“All’Ucraina è stata fatta un’aggressione inaccettabile. Reazione coraggiosa, patriottica e inaspettata è per noi una motivazione in più per garantire il diritto alla sovranità nazionale. È giusto avere la massima compattezza. Non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che l’Italia faccia parte del blocco atlantico, senza rinunciare a muovere dubbi sui nostri alleati. Non mi piace trattare le vicende estere come se noi fossimo delle cheerleaders. I veri amici sono quelli che ti dicono che stai sbagliando – dice al Corsera la leader di Fratelli d’Italia – È giusto che il governo italiano mantenga compattezza con gli alleati e si muova con loro. Sulle armi, ricordo che i latini dicevano che se vuoi la pace devi preparare la guerra. Il governo sta facendo bene, noi abbiamo approvato quanto fatto finora. Anche se l’esecutivo non sta dando prova di essere ascoltato a livello internazionale. Draghi continua ad essere escluso”.

“Abbiamo radici comuni e questo viene prima di qualsiasi discorso di alleanza – afferma riguardo ai rapporti con gli Usa – Ci sono casi in cui però i nostri interessi non coincidono. Per questo l’Europa deve conservare una salda autonomia. Non dobbiamo seguire pedissequamente quel che fa il governo americano. Per esempio, l’Europa deve dotarsi di un esercito proprio. L’alleanza atlantica forse funzionerebbe meglio».

“Mi si attribuiscono frasi non vere tratte dal mio libro. Ho visto esempio di idiozia applicata al giornalismo. Mai parlato di Putin. Non considero la Russia Putin – continua – Non ho nessuna vicinanza, ma la Russia è una nazione da rispettare e che ha una grande storia . Nessuno può negare che faccia parte del sistema dei valori europei. Certe forme di censura sono assurde». Poi Meloni aggiunge: «Ho anche precisato che la Russia deve mantenere la pace con le nazioni vicine e che non deve riprendere la tradizionale politica espansiva del passato”.

Sono l’unico strumento di cui disponiamo. Però bisogna capire le ricadute. Soprattutto sull’energia – riferendosi alle sanzioni alla Russia – FdI pensa che il governo debba pretendere un piano occidentale di aiuti a fondo perduto per compensare le nazioni che più stanno pagando un prezzo al conflitto. In Italia viviamo una condizione economica pesantissima. Ci sono le bollette ma non solo, rischiamo di andare fuori controllo. La comunità internazionale esiste?». Sull’Europa Meloni è molto critica: «È stata ininfluente e evanescente prima che scoppiasse il conflitto. Adesso cerca di recuperare compattezza ma è troppo tardi. Si muove sempre quando è sull’orlo del baratro. È avvenuto anche sulla pandemia e anche rispetto alla crisi energetica”.