Pubblicato il 5 Gennaio 2025
Il New York Times e il Wall Street Journal riportano i dettagli della visita a Mar-a-Lago.
Giorgia Meloni ha voluto incontrare nella sua tenuta a Mar-a-Lago il presidente eletto Donald Trump, che si insedierà alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio.
E’ stato un incontro riservato sul cui tavolo, oltre al conflitto russo ucraino c’è stato anche il caso di Cecilia Sala, detenuta dall’Iran dallo scorso 19 dicembre, la cui faccenda sembra legata strettamente a quella di Mohammed Abedini-Najafabadi, l’ingegnere iraniano agli arresti in Italia di cui gli Stati Uniti chiedono l’estradizione per legami con l’associazione terroristica del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica.
Per i media statunitensi l’incontro è andato a gonfie vele: “Grande alleata, leader forte“, ha dichiarato il futuro segretario di Stato Marco Rubio quando è stato chiamato sul palco a Mar-a-Lago da Donald Trump, secondo quanto riferisce su X il reporter del Wall Street Journal Alex Leary.
“Per Trump Giorgia ha preso d’assalto l’Europa”
La premier italiana – ha detto Trump – “ha preso d’assalto l’Europa“. “È molto emozionante, sono qui con una donna fantastica, il primo ministro italiano”, ha dichiarato il tycoon. Lo riferisce il Wall Street Journal che riporta alcuni dettagli dell’incontro. Secondo la testata Trump – insieme a Giorgia Meloni, Marco Rubio ed altri – ha guardato la première di un documentario incentrato sui ricorsi nelle elezioni del 2020 (quando denunciò brogli di massa, ndr), con un focus sugli sforzi dell’avvocato John Eastman. Si tratta di “The Eastman Dilemma: Lawfare or Justice”, dove l’esperto di diritto costituzionale John Eastman sostiene che negli ultimi anni gli Stati Uniti ci sia un ‘sistema giudiziario con due pesi e due misure’. GUARDA IL VIDEO