Pubblicato il 22 Ottobre 2021
l’Università di Messina è la terza in Italia per la maggior crescita di immatricolati stranieri negli ultimi cinque anni. Questo è quanto emerge dallo studio dell’analisi costante dell’Università italiana, proposto dall’Osservatorio Talents Venture e ripreso, lo scorso 18 ottobre anche da Il Sole 24 Ore.
Comparando le iscrizioni di studenti internazionali nell’anno accademico 2016/2017 e quelle del 2020/21 – si legge nel comunicato ufficiale dell’ateneo – si scopre che l’ateneo in cui è aumentata maggiormente la quota di immatricolati stranieri è l’Università di Cassino con una crescita di 13,5 punti percentuali (pp.). Il podio è completato da Milano San Raffaele (+ 7,6 pp.) e dall’Università di Messina con un incremento di 5,8 punti percentuali.
In questa classifica sono stati inseriti solo gli atenei che hanno visto crescere il totale degli immatricolati (stranieri e italiani) per evitare che la crescita della quota di immatricolati stranieri fosse dovuta solamente ad una diminuzione degli immatricolati italiani.
Le candidature, 2200 nell’anno della pandemia, sono arrivate da oltre 40 Paesi, tra i quali Pakistan, India, Turchia, Russia, Brasile, Canada, USA, Algeria, Marocco, Ghana e Vietnam.