« Torna indietro

Dal camice di dottoressa ai set dei film hard, la bollente metamorfosi di Sara Diamante: “In un mese guadagno…”

Pubblicato il 3 Febbraio 2024

Sono tante le donne che hanno deciso di cambiare radicalmente vita, passando da un’esistenza casta e pura ad una vita decisamente molto più libertina. Ne è un esempio Nikole Mitchell, predicatrice americana acqua e sapone che ha lasciato la Chiesa per diventare con successo una star di OnlyFans.

Una storia che non si discosta di molto da quella di Sara Diamante, reginetta del porno e incoronata la “pornostar più vista del 2023” in Italia. Sara ha soli 22 anni ma ha le idee ben chiare: vuole travalicare i confini nazionali per imporsi come pornostar anche negli Stati Uniti. Su OnlyFans è una delle content creator più gettonate e apprezzate, ma agli inizi non è stato affatto facile.

La svolta di Sara Diamante

Inizialmente il sogno di Sara Diamante era diventare medico, infatti si era iscritta all’Università di Medicina. I suoi orizzonti però sono cambiati ben presto. Nativa di Torrevecchia Pia, un paesino di 3.000 abitanti nel pavese, dopo la fine di una relazione durata 3 anni ha ammesso di aver cercato e trovato conforto nel sesso.

Inizialmente si vedeva con ragazzi conosciuti su siti di incontro: “Forse era anche un modo per ribellarmi a una famiglia bacchettona, del Sud” – ha rivelato al Corriere della Sera. Poi alcuni conoscenti le hanno suggerito di aprire un profilo su OnlyFans, dove ultimamente sono approdati personaggi famosi del calibro di Carol Alt, Aida Yespica e l’ex “Non è la Rai” Antonella Mosetti.

Nel 2021 ha iniziato così a girare i primi video: “L’ho fatto e ho svoltato – ha dichiarato – ma è un lavoro che richiede energie e tempo, quindi addio università”. I suoi video hanno cominciato a circolare anche per il paese, arrivando fino a suo padre, cosa che le ha provocato grandi problemi con la famiglia.

Un giorno poi ritrovò un preservativo appeso davanti al cancello di casa, un episodio che la convinse a fare le valigie e andare via dal suo paese, diventato ormai troppo piccolo e opprimente per lei.

L’approdo su OnlyFans

Sara ha spiegato che si è fatta un nome su OnlyFans, fino a diventare una star del porno: “Dieci dollari al mese per chattare con me, guardare foto senza censura e acquistare video. Ma la vera fonte di guadagno sono le videochiamate a 250 dollari”. Nelle videochiamate l’attrice soddisfa le richieste sessuali degli uomini dietro un cospicuo pagamento e ha ammesso di riuscire a guadagnare fino a 20.000 euro al mese.

Per il suo lavoro gira molto per il mondo e ha rivelato che per fare questo mestiere occorrono tante energie: visite mediche, palestre e cura del corpo sono all’ordine del giorno. “Se ho una scena impegnativa sto a digiuno dalla sera. Ci vuole preparazione e resistenza, inizi al mattino e non sai quando finisci” – ha rivelato l’attrice hard, felicemente fidanzata con un ragazzo che la accompagna durante i suoi viaggi, anche se “non vuole vedere e sapere niente”.

Il sogno americano

L’attrice è perfettamente in regola da un punto di vista fiscale: fattura 150.000 euro all’anno, dichiara tutto e paga regolarmente le tasse. Dopo aver conquistato Milano, Sara però ora vuole prendersi anche l’America ed è pronta a viaggiare all’estero per migliorare il suo inglese. Sono tanti i sogni nel cassetto di Sara, come quello di aprire un’associazione che tuteli le attrici porno e gestire costi, esami di routine e ulteriori agevolazioni.

La content creator hard è convinta che l’Italia stia ancora indietro e deve fare molta strada in termini di emancipazione. Molti uomini e donne la criticano ma, come ha spiegato, sono i primi a guardare i suoi video: “Il porno secondo me è una forma di espressione, anche se noi attrici siamo ancora percepite come persone un po’ deviate. Eppure potremmo spiegare ai ragazzi, per esempio, che il porno è intrattenimento e che alla base di ogni scena c’è il consenso”.

L’attrice ha poi specificato che le scene di sesso porno sono consensuali, ritenendo che vada fatta educazione sessuale nelle scuole: “La realtà è diversa: se non c’è consenso ti devi fermare, altrimenti è violenza. Un video intitolato “Sesso con una sconosciuta” non ti autorizza a essere volgare con la prima che passa per strada. Almeno si faccia educazione sessuale nelle scuole, un’ora a settimana”.