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Meteo nel Salento. Ondata di caldo africano in arrivo, ecco l’ordinanza della Regione Puglia

Pubblicato il 18 Giugno 2024

Come ogni estate sono in tanti a guardare ed informarsi sul meteo nel Salento. Un’intensa ondata di caldo africano colpirà l’Italia, in particolare il Centro-Sud, con temperature in costante aumento. Il picco è previsto tra giovedì e sabato, quando nelle zone interne del Sud si potranno superare i 38-40°C. Sulle coste, grazie alle brezze marine, farà meno caldo ma aumenterà l’umidità e l’afa. Nell’entroterra il caldo sarà più torrido e secco, ma intenso. Anche la sera e la notte saranno calde, con temperature intorno ai 30-32°C tra le 20 e le 22 e minime notturne che potrebbero non scendere sotto i 23-24°C, soprattutto nelle città e lungo le coste. L’afa e il disagio fisico aumenteranno a causa dell’umidità. Dopo il fine settimana, il caldo dovrebbe progressivamente diminuire, specialmente al Centro e poi al Sud.

Meteo nel Salento, l’ordinanza che vieta il lavoro nei campi di Emiliano

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine dellincontro tra Governo e Parti Sociali su ArcelorMittal. Roma, 7 novembre 2019. ANSA/CLAUDIO PERI

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dando un’occhiata al meteo nel Salento ed in tutta la Puglia ha sottoscritto oggi l’ordinanza che, con efficacia immediata, vieta sull’intero territorio regionale il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, ovvero dalle ore 12.30 alle 16.00 fino al 31 agosto 2024, nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e nei soli giorni e orari con un livello di rischio alto. Lo rende noto la Regione Puglia. “Con questo provvedimento, che ha effetto immediato -fa sapere Emiliano-, vogliamo tutelare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori del settore agricolo che svolgono attività all’aperto. Per questo motivo, da oggi e sino alla fine di agosto, saranno vietate attività nelle campagne agricole ove si registreranno punte di calore elevate. Si tratta di un’ordinanza condivisa con il Dipartimento Salute della Regione per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici”. La mancata osservanza degli obblighi previsti dall’ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie previste dalla legge.