Pubblicato il 20 Settembre 2024
“Forse dovremmo togliere un giocatore, giocare in 10”. Non è la pensata di uno degli innumerevoli influencer o una provocazione. La proposta è seria e a farla è una leggenda vivente del calcio mondiale. Stiamo parlando di Le Roi in persona, di Michel Platini.
Uno dei calciatori che ha reso la maglia numero 10 un simbolo ha detto la sua su un dibattito che sta appassionando in questi giorni, quello su su come rendere lo sport più amato in assoluto più divertente, coinvolgente, spettacolare.
“Forse dovremmo togliere un giocatore, giocare in 10”, ha suggerito l’ex stella della Juventus e della nazionale francese in un podcast.
“Il calcio si faceva in 11 nel 1900, ma nel 1900 correvano meno di oggi, erano meno forti, andavano più lenti. Tutto ciò potrebbe essere una buona soluzione perché limitare il numero di giocatori libererebbe spazio”, ha spiegato.
“Le persone della mia generazione non guardano più molto il calcio perché non si ritrovano nel gioco, non è una critica ma una constatazione”, ha aggiunto.
“Non so se l’idea sia di Platini o di qualcun altro – ha commentato Roberto De Zerbi, tecnico italiano dell’Olympique Marsiglia che fra i dirigenti ha un ex idolo bianconero, Fabrizio Ravanelli – Generalmente so solo una cosa però: quando decidiamo di fare questi cambiamenti, facciamo sempre delle scelte sbagliate. Se sono d’accordo? Quando è così è evidente che non posso essere d’accordo”.