Pubblicato il 26 Agosto 2021
Michelangelo non era un uomo alto. Lo sottolinea anche il Vasari nelle sue Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori, definendolo “di statura mediocre”. Non bisogna, dunque, lasciarsi trarre in inganno dalle proporzioni del David (nella foto): il suo creatore era di statura più ridotta.
Ora è stato svolto l’esame scientifico delle sue scarpe. Si tratta di un paio di babbucce in cuoio, molto semplici, conservate insieme a una pantofola (si trattava di un paio, ma l’altra sparì nel 1873). Questi oggetti sono conservati a Firenze, in casa Buonarroti.
Gli esperti si sono espressi chiaramente: l’artista poliedrico doveva essere alto 1 metro e 60 centimetri, qualche centimetro in meno dell’altezza media di una donna italiana del ventunesimo secolo.
Lo affermano due ricercatori italiani, il paleopatologo Francesco M. Galassi e l’antropologa forense Elena Varotto del Fapab research center di Avola (Sicilia). Pubblica la ricerca la rivista scientifica internazionale Anthropologie (Brno, Repubblica Ceca).
L’argomento è stato poi trattato nell’esclusiva del mensile Bbc History Italia, in un articolo firmato dalla medievista Elena Percivaldi. Le analisi al C14 non sono state attuate al fine di preservare l’integrità del reperto. Nonostante ciò, l’esperta di storia del costume Elisa Tosi Brandi dell’Università di Bologna ha confermato che stile e materiali delle scarpe sono coerenti con il periodo in cui visse l’artista.
Lo studio dei due ricercatori italiani, ancora in corso su diversi aspetti biologici e antropometrici di Michelangelo, potrebbe anche permettere di chiarire lo stato di salute e le cause della morte dell’uomo, ancora avvolte nel mistero. (fonte: Ansa)