Migliarino, l’addio straziante ad “Astro”: la febbre improvvisa e gli inutili soccorsi

Oggi l’ultimo abbraccio ad Astro, così come tutti chiamavano Matteo Astrologo. Il 38enne di Migliarino, in provincia di Ferrara, è stato strappato via ai familiari e ai numerosi amici che hanno partecipato al funerale.

Una morte straziante, quella del rappresentante di Romagna Giochi, azienda di Faenza.

All’improvviso un malore, una febbre persistenze, poi la perdita di coscienza. Il personale del 118 ha cercato disperatamente di rianimarlo, ma nulla è stato possibile, ricostruisce il Corriere.

Un tragedia che si è consumata rapidamente durante la notte di domenica. Matteo si è spento fra le braccia di Marta, sua compagna da 10 anni, che gli ha donato Celeste.

La bimba di appena 4 anni adesso è senza il suo papà.

Le prime avvisaglie erano state nel pomeriggio, mentre stavano trascorrendo un sereno pomeriggio nella loro abitazione di Migliarino.

Poi l’imprevedibile, incomprensibile peggioramento che ha condotto alla morte, che lascia sgomenti, devastati dal dolore.

“In cielo, c’è una stella per ognuno di noi, sufficientemente lontana, perché i nostri dolori non possono mai offuscarla…e brillerà sempre… anche se il cielo sarà coperto, saranno lì…per noi a guardarci da lassù e noi ammirarle da qua giù, ma soprattutto, non si spegneranno mai”, si legge sull’epigrafe voluta dai familiari.