Pubblicato il 27 Gennaio 2025
“Una mamma ha perso i suoi tre bimbi. Uno è morto tra le braccia del medico di bordo che stava cercando di rianimarlo, uno è stato recuperato cadavere, un altro risulta disperso
Sono di due maschietti, di due e tre anni, i cadaveri sbarcati ieri sera (domenica 26 gennaio) a Lampedusa e portati nella camera mortuaria di Cala Pisana.
A recuperarli, in area Sar Maltese, a 53 miglia nautiche dalla maggiore delle isole Pelagie, era stato l’equipaggio della nave ong Sea Punk che li ha poi trasbordati, così come i 15 naufraghi, sulla motovedetta della guardia costiera. I genitori dei bimbi morti annegati sono fra i sopravvissuti.
Stando a quanto hanno raccontato i 14 migranti (uno è minorenne), originari di Nigeria e Camerun, ci sarebbero due dispersi, fra cui un altro bimbo, di poco più di un anno.
“E’ stato straziante”. E’ questa la testimonianza di Arturo Centore, comandante della Sea Punks I, dopo il naufragio avvenuto in area Sar maltese a una cinquantina di miglia da Lampedusa.
Diciassette i superstiti tratti in salvo dalla nave umanitaria. Per due di loro, una donna incinta e un uomo che aveva bevuto molta acqua, è stato necessario un trasferimento urgente a La Valletta.
I superstiti e i corpi dei piccoli sono stati portati a Lampedusa. Foto di repertorio