Fermati dalla polizia un 44enne e un 14enne con l’accusa di sequestro di persona, lesioni, produzione di materiale pedopornografico e rapina del cellulare della vittima.
L’incubo in cui è stato scaraventato il 16enne sarebbe avvenuto nella notte tra lunedì 9 e ieri mattina nella zona di via Pascarella.
La vittima sarebbe stata trovata seminuda in strada da una volante della polizia. Agli agenti che hanno prestato i primi soccorsi avrebbe raccontato la notte di abusi facendo risalire ai presunti autori.
Ci sarebbe anche un filmato delle violenze girato con un cellulare.
Durante le fasi dell’arresto, così come raccontato da diversi abitanti della zona, ci sarebbe stato anche un tentativo di linciaggio dei presunti autori, scrive il Corriere della Sera.
Si sta valutando di contestare anche l’ipotesi di reato di tortura.
La vittima, che soffre di un deficit cognitivo, ha fornito agli agenti il nickname su Instagram del 14enne e da lì è scattata l’inchiesta che poche ore dopo ha portato ai due fermi. Il ragazzo è ancora ricoverato e quando starà meglio sarà ascoltato dagli inquirenti. Il 16enne vive con padre e sorelle e la famiglia è seguita dai servizi sociali.
La pm Perinu inoltrerà domani la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere per il 44enne.
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