Pubblicato il 17 Ottobre 2024
Dopo la bruttissima storia di Manuel Mastrapasqua, ucciso da un 19enne sbandato solo per rubargli un paio di cuffie, c’è da registrare un’altra tragica morte a Milano, probabilmente un’altra rapina finita nel sangue.
Una rapina finita male?
All’alba di questa mattina 17 ottobre, verso le 5:30, un italiano di 37 anni è stato ucciso in viale Giovanni Da Cermentate. Come riferito da MilanoToday il 37enne sarebbe stato ucciso dal titolare di un bar durante il tentativo di un furto. L’aggressione sarebbe stata confermata dall’Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) che, intervenuta sul posto con due equipaggi su un’automedica e un’ambulanza, non ha potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo. Non è chiaro se sia stato raggiunto da uno o più colpi con un corpo contundente, forse delle forbici.
Sul luogo del delitto sono sopraggiunti anche gli agenti della polizia di Stato, che hanno chiuso la strada al traffico, per effettuare tutti i rilievi del caso. Secondo una prima ricostruzione il 37enne, insieme ad un altro complice, avrebbe cercato di rapinare un bar, ma sarebbero intervenuti i titolari di nazionalità cinese e uno dei due avrebbe ferito a morte un rapinatore. Vicino all’ingresso del locale sembra che gli agenti abbiano trovato diversi tagliandi Gratta e Vinci, forse una parte del bottino.
La vicenda comunque al momento resta ancora da chiarire e, dopo ulteriori indagini, sarà possibile confermare se si sia trattata di una rapina finita male oppure no.