Milano, l’assurda morte di Cristina, travolta dalla betoniera: “L’incidente deve fare riflettere”

Leggi l'articolo completo

Un botto. Un’enorme betoniera che inchioda in mezzo al traffico. L’uomo sceso dal mezzo che urla disperato: “Ho ucciso una persona”. È quasi mezzogiorno. I soccorsi si precipitano all’incrocio tra via Francesco Sforza e corso di Porta Vittoria. A terra c’è quel che resta di una bici: il telaio schiacciato e contorto, la ruota staccata, pezzi di metallo schizzati un po’ ovunque. Cinque metri più dietro il corpo senza vita di una donna. 

È qui, nel pieno centro di Milano, che all’improvviso la tragedia devasta famiglie, sconvolto chi si trovava a passare, chi apprende la notizia e si immedesima nella sofferenza.

Per Cristina Scozia, 39 anni, personal trainer, massaggiatrice olistica e istruttrice di ginnastica, non c’è nulla da fare. Lascia un compagno e una bimba di 6 anni.

“Questo incidente deve farci riflettere – commenterà più tardi il sindaco Beppe Sala – perché purtroppo non è la prima volta che ciclisti vengano investiti da mezzi al lavoro”.

“Per questo dobbiamo interrogarci su che cosa possiamo fare – prosegue il sindaco, che guarda all’esempio londinese e immagina una regolamentazione dell’accesso in città ai mezzi pesanti – limitandolo a quelli dotati di un dispositivo che permetta piena visibilità anche sull’angolo cieco”. 

La scena non è nuova. Due mesi fa, in piazzale Loreto un tir aveva travolto la 38enne Veronica D’Incà in bici. E a novembre, sui Bastioni di Porta Nuova, un’altra betoniera aveva straziato la 66enne ciclista Silvia Salvarani. Se si considerano anche pedoni e monopattini, fanno sette vittime in tre mesi. Ieri il mezzo arrivava da via Francesco Sforza. La bici era sulla sua destra, lungo la ciclabile disegnata col pennello. Le traiettorie si scontrano all’incrocio. La betoniera gira a destra su corso di Porta Vittoria. La ciclista sembra volesse andar dritto.

Con ogni probabilità a tradire il guidatore, un italiano 53enne, poi soccorso perché in stato di choc, e risultato negativo all’alcol test e al pre-test anti droga è stato l’angolo cieco di questi colossi.

“Stavo attraversando sulle strisce, ma non guardavo in quella direzione – dice una testimone – S’è sentito un botto, ho girato lo sguardo e ho visto la bici proiettata in avanti e il camion travolgere la donna”. 

La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale. Il pm Mauro Clerici ha disposto accertamenti per stabilire la velocità della betoniera e se fosse stata azionata la freccia. Ai vigili l’uomo ha giurato che si è trattato di un incidente, di non aver visto la donna. Saranno però fondamentali le immagini catturate da quella telecamera che sorveglia l’incrocio dall’alto. In serata, sempre là, un centinaio di ciclisti (e non solo) si sono dati appuntamento per chiedere provvedimenti che fermino una “strage continua e silenziosa”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Nazionale

Recent Posts

I controlli della Stradale non vanno in vacanza: il calendario delle postazioni mobili nella settimana di Natale nel Lazio

Controlli in programma il 27 dicembre 2024 Venerdì 27 dicembre, gli autovelox mobili saranno operativi…

7 ore ago

Sci mondiale sotto shock: uccisa da una valanga la nazionale svizzera di snowboardcross

"Siamo sbalorditi e pensiamo alla famiglia di Sophie, alla quale porgiamo le nostre più sincere…

7 ore ago

Rosario Livatino: permesso premio a uno degli assassini del “giudice ragazzino”

"In carcere si sta comportando bene e non si evincono elementi di ripristino di contatti…

8 ore ago

Una ragazza a capo di una rete pro Al Qaeda: cinque arresti fra Bologna e Milano

C'era una ragazza residente a Bologna a capo di un'associazione terroristica d'ispirazione jihadista, in chiave…

8 ore ago

Follia al villaggio natalizio di Bari, chiede soldi a Babbo Natale dopo la foto e poi accoltella un vigilantes

Una vicenda davvero scioccante quella che si è consumata ieri 23 dicembre nel villaggio natalizio…

12 ore ago

L’atroce morte di Maria Caterina Colosio, escursionista precipitata per 150 metri sotto gli occhi degli amici

Doveva essere una piacevole escursione sul monte Resegone, invece si è trasformata in una tragedia…

13 ore ago