Pubblicato il 7 Marzo 2024
Appena ha notato il proprio garage vuoto e deserto, una donna di sessant’anni residente a Gorgonzola (Milano), il cui nome rimane sconosciuto, non ha avuto alcun dubbio riguardo a ciò che era avvenuto durante la notte. Convinta che qualcuno avesse rubato la sua automobile, ha immediatamente presentato denuncia alle autorità competenti. Era una gelida mattina di gennaio, e per oltre un mese non si è avuta alcuna notizia riguardo alla vettura scomparsa. Le stesse forze dell’ordine sembravano essere nel buio più totale, fino a quando è sopraggiunta una sorpresa: alcuni giorni fa, la donna è ritornata in caserma per ritirare la sua denuncia. La ragione di questo repentino cambiamento? Molto semplicemente, aveva appena realizzato di aver parcheggiato l’auto all’interno del garage del vicino.
La chiamata risolutrice
Alla base dell’inatteso «lieto fine», non un’improvvisa illuminazione della diretta interessata, ma piuttosto una chiamata telefonica ricevuta dal proprietario del garage che era stato occupato senza autorizzazione. La situazione è stata infatti complicata dal fatto che il complesso residenziale in cui vive la donna è stato recentemente costruito, quindi la numerazione dei box, in attesa delle ultime finiture, non era ancora stata completata. Questo ha portato la conducente a confondersi, mentre dall’altro lato è stata informata della situazione solo diverse settimane dopo, poiché il condomino non si era ancora trasferito stabilmente nel nuovo edificio.
Il precedente
Ogni fine è un buon fine. Certamente, anche il più tenue sospetto di aver commesso un errore così insignificante avrebbe giovato alla donna sessantenne, la quale con un po’ più di cautela avrebbe evitato di trovarsi senza mezzo di trasporto. È interessante notare che questa non è la prima volta che i carabinieri di Gorgonzola si trovano di fronte a episodi insoliti. Ad esempio, nel novembre 2021, una donna di Bellinzago Lombardo si era recata presso i loro uffici per denunciare un furto d’auto. Tuttavia, in quel caso, furono proprio gli agenti a ritrovare il veicolo: la denunciante aveva semplicemente dimenticato di averlo parcheggiato il giorno precedente nel parcheggio della metropolitana di via Lombardia, a Gessate.