Pubblicato il 10 Maggio 2024
Si è svegliato, Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato nella stazione di Lambrate, a Milano, da un marocchino 37enne che stava tirando pietre ai passeggeri dei treni.
Le condizioni del 35enne vice ispettore intervenuto in soccorso delle persone che hanno chiesto l’intervento della polizia sono, però, ancora gravi.
L’agente è stato colpito con diversi fendenti alla schiena e le ferite hanno provocato seri danni agli organi interni.
E’ stato sottoposto a un intervento chirurgico durato circa 7 ore e sarebbe sopravvissuto a cinque attacchi cardiaci.
Per questo al termine dell’intervento era stato sedato.
Al risveglio, secondo quel che riferisce Repubblica, avrebbe interagito coi medico e mosso gli arti.
Intanto, stamattina sarà interrogato nel carcere milanese di San Vittore il responsabile, un irregolare (nei suoi confronti due mandati di espulsione mai rispettati) arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
E la scorsa notte un 36enne egiziano è rimasto ferito a una spalla, sempre a Milano, dopo aver aggredito alcuni poliziotti all’esterno della stazione Centrale. Dopo aver tentato di fermarlo con il taser, uno degli agenti ha sparato colpendolo.
L’uomo, che non è in pericolo di vita, era appena stato denunciato e stava dando in escandescenza e danneggiando arredi urbani brandendo delle pietre.
L’arrestato è un richiedente protezione internazionale, che sarebbe stato sotto l’effetto di stupefacenti.