Milano, sfiorato un altro “caso Ramy”: giovane fugge con lo scooter all’alt della polizia e cade nella fuga

Dopo il caso Ramy e gli strascichi che si è portato dietro, con l’accusa di favoreggiamento dei due carabinieri e le indagini in corso su Fares Bouzidi, che era alla guida dello scooter, c’è da registrare un altro inseguimento sempre a Milano che ha rischiato di finire in tragedia. Un ragazzo 28enne, dopo aver ignorato l’alt della polizia, è scappato dando vita ad una pericolosa fuga terminata con una caduta, fortunatamente senza conseguenze. Il giovane è stato trovato in possesso di stupefacenti e arrestato.

La fuga

I fatti risalgono a ieri pomeriggio, 4 febbraio, quando il 28enne avrebbe imboccato verso le 15:15 contromano via Bernardino de Conti, dirigendosi verso via Carlo Imbonati. Gli agenti della Volante del commissariato di Comasina avrebbero notato quella manovra pericolosa, imponendo l’alt al giovane che era a bordo di uno scooter Sh.

Secondo quanto riferito dagli agenti, il centauro avrebbe prima rallentato fingendo forse di volersi fermare, ma poi ha accelerato improvvisamente dirigendosi verso zona Maciachini per imboccare viale Jenner, e ancora guidare fino a via Livigno verso il parco Savarino di via Butti. Per sfuggire agli agenti il giovane avrebbe cercato di salire sul marciapiede con lo scooter, ma sarebbe caduto senza riportare ferite.

Fermato dai poliziotti ha spiegato che ha tentato la fuga perché non aveva la patente, ma solo il foglio rosa, tuttavia dopo la perquisizione è stato trovato in possesso di 18 grammi di cocaina e 225 euro. I poliziotti avrebbero esteso la perquisizione a casa del 28enne, dove però non sarebbe stata trovata altra droga. Sono scattate comunque le manette per il ragazzo con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.