Bryan Johnson tempo fa salì agli onori della cronaca perché periodicamente si fa iniettare nelle vene il sangue del figlio 17enne per restare giovane quanto più a lungo possibile.
Questa stranezza però non è nulla in confronto alla nuova “terapia” alla quale intende sottoporsi il fondatore di Kernel, e cioè “ringiovanire il pene”.
Johnson, come una sorta di elisir di lunga vita, segue una routine quotidiana molto rigida: ogni mattina si sveglia alle 5:00 e assume due dozzine di integratori. Dopo un allenamento di un’ora fa una colazione inclusa in una dieta vegana a basso contenuto calorico, poi prosegue con un lavaggio dei denti che prevede l’utilizzo di olio dell’albero del tè e di gel antiossidante per il risciacquo.
Il milionario segue anche un rigido programma del sonno, infatti mentre dorme è collegato ad un macchinario che controlla quante erezioni ha durante la notte. Prima di andare a dormire indossa un paio di occhiali blu che bloccano la luce per due ore, garantendogli così un sonno profondo e di qualità.
“La mia nuova impresa, Project Blueprint, punta a controllare tutti i 78 organi del mio corpo e a invertire al massimo l’età biologica di ciascuno di essi” – aveva scritto in un post del 2021 Johnson, che si è posto l’obiettivo di ringiovanire tutti i i suoi principali organi.
Fino ad ora Johnson si era concentrato principalmente sull’attività fisica, sull’alimentazione e sulla qualità del sonno, mentre adesso ha spostato l’attenzione sul suo organo maschile che vuole ringiovanire.
Nel mese scorso il milionario aveva dichiarato su Twitter di “essere entrato in un protocollo per sottoporsi al ringiovanimento del pene”. Il trattamento prevede una terapia con onde d’urto, indirizzate verso il pene, con l’obiettivo di favorire il flusso sanguigno.
Esistono alcune prove secondo le quali questa terapia può migliorare la funzione erettile in persone affette da disfunzione erettile vasculogenica, ma la terapia da lui utilizzata non è autorizzata.
Il magnate ha comunque precisato su Twitter: “Stiamo testando se la terapia con onde d’urto migliora l’erezione notturna totale, la prestazione sessuale soggettiva, la soddisfazione sessuale e i marcatori del pene basati sull’imaging medico”.
Il trattamento al quale intende sottoporsi il magnate non è privo di rischi, anzi, gli esperti hanno spiegato che può provocare effetti collaterali anche abbastanza seri come lividi sulla pelle del pene, ematuria, ematomi, infezioni, erezioni dolorose e perfino difficoltà ad avere rapporti sessuali.
Insomma, c’è davvero da chiedersi fino a che punto si può parlare di studi finalizzati a migliorare la salute dell’uomo e quando invece subentra il fanatismo.
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