I poliziotti del Commissariato di Fondi hanno arrestato un giovane del posto, sospettato di maltrattamenti ed estorsione nei confronti dei genitori. L’intervento degli agenti è avvenuto nella mattinata di sabato 22 giugno, su richiesta del padre del ragazzo, preoccupato per il comportamento del figlio.
Il padre ha allertato il numero unico di emergenza poiché il figlio si era recato presso l’abitazione dei genitori, insistendo per entrare e pretendendo denaro. Al rifiuto dei genitori, il giovane ha iniziato a minacciarli di morte, mimando il gesto di una pistola, per poi dirigersi verso la casa di una cugina con lo stesso intento.
Secondo quanto riferito dalle vittime, il padre ha raccontato che, nella notte precedente, il figlio, armato di coltello, gli aveva richiesto dei soldi, che gli sono stati consegnati per paura di possibili violenze contro i familiari. Anche la madre ha denunciato minacce di morte e continue richieste di denaro, spiegando che il figlio è schiavo della droga e del gioco d’azzardo.
Individuato dai poliziotti, il giovane è stato condotto presso gli Uffici di polizia, dove si sono recati anche i genitori e la cugina per denunciare le condotte del ragazzo. Le informazioni fornite dalle vittime e i riscontri acquisiti dagli agenti hanno delineato un quadro di condotte violente e pericolose, portando all’arresto del giovane per maltrattamenti ed estorsione, e alla denuncia in stato di libertà per rapina ai danni del padre.
Informato il P.M di turno, il giovane è stato condotto presso il carcere di Latina in attesa di convalida. Nella giornata di ieri, l’arresto è stato convalidato, ma il soggetto è stato rimesso in libertà con il divieto di avvicinamento alle persone offese. Si ricorda che, essendo il procedimento nella fase delle indagini preliminari, vige la presunzione di innocenza per l’indagato.
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