Il 23 marzo 2022, ad Arzano, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautela in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Mariano Monfregolo, 39enne, censurato e fratello di Giuseppe e Raffaele, considerati i reggenti dell’omonimo clan operante ad Arzano.
Stesso provvedimento nei confronti di un 21enne del luogo, compagno nella nipote di Mariano Monfregolo, per il quale è stato anche disposto il divieto di dimora nel territorio della regione Campania.
I due soggetti sono gravemente indiziati di “minaccia a pubblico ufficiale” aggravata dalle modalità mafiose, perpetrata nei confronti del comandante della Polizia Municipale di Arzano. I due sono accusati di aver indirizzato chiare minacce di morte nei confronti di Biagio Chiariello, con tanto di manifesto funebre comprensivo di data della morte del comandante.
I fatti si sono verificati nello svolgimento di controlli in ordine all’occupazione abusiva di alloggi popolari e abusi edilizi nel complesso abitativo della “167” di Arzano, verifiche poste in essere recentemente dal citato comando di Polizia Municipale e dalla locale Arma dei Carabinieri.
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