Pubblicato il 24 Ottobre 2024
Nuove minacce di morte per la giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Maria Francesca Mariano, già destinataria in passato di altri atti intimidatori e sotto protezione da agosto 2023 insieme alla collega della Direzione distrettuale antimafia, Carmen Ruggiero. L’ultimo episodio si è verificato nella mattinata di ieri, quando la gip ha trovato, sul banco dell’aula del Palazzo di giustizia del capoluogo salentino, dove doveva celebrare un’udienza, una busta chiusa al cui interno c’era il ritaglio di un articolo di giornale con una sua foto e una bara disegnata con un pennarello di colore nero.
Minacce di morte per la gip Mariano, il precedente dello scorso febbraio
La gip ha firmato diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere nell’ambito di inchieste su clan di stampo mafioso tra le province di Brindisi e Lecce. Nei mesi precedenti, dopo che intimidazioni erano già cominciate durante l’estate 2023, precisamente a febbraio scorso, un altro atto intimidatorio ai suoi danni, si era verificato quando, la gip Maria Francesca Mariano, aveva trovato davanti alla sua abitazione, una testa di capretto mozzata, accompagnata da un coltello e un biglietto con all’interno la scritta: “Così”. Le autorità competenti sono state subito informate, e la procura di Potenza, già incaricata di indagare sulle precedenti minacce di morte, ha preso in carico anche questo nuovo caso per accertare la provenienza e il contesto dell’intimidazione.