Pubblicato il 21 Aprile 2023
Una protesta a metà tra la macabra minaccia e uno scherzo goliardico di cattivo gusto è andata in scena a Fermo, dove ieri mattina alcuni cittadini inorriditi hanno notato un braccio mozzato e insanguinato sul parabrezza di un’auto.
Il braccio fortunatamente era finto, in gomma, ma la protesta è vera e ha lasciato esterrefatti i cittadini. Il braccio inoltre era accompagnato dalla scritta “Questo è il vigile che ha provato a multare i residenti”. Ma da dove nasce questa bizzarra protesta?
Il braccio mozzato e la polemica sui parcheggi
Tutto nasce dall’ordinanza secondo la quale i residenti possono parcheggiare l’auto in zone apposite al costo di 7 euro. Il problema però è che spesso non si trova parcheggio e così, molti automobilisti, sono costretti a parcheggiare nelle zone vicine dove non è permesso il parcheggio, col rischio quindi di essere multati.
Sulla questione è intervenuto direttamente il sindaco, Paolo Calcinaro, che come riportato da Leggo non ha ravvisato un così grave malcontento tra la popolazione: “Non avverto su questo problema un malcontento così diffuso. In realtà c’è un solo cittadino che mi martella continuamente sull’argomento”.
Fa sapere quindi di sospettare fortemente di una persona e avverte che il gesto non resterà impunito: “Lo ritengo un fatto grave. Di questi tempi nessun gesto del genere può essere archiviato con leggerezza, ogni incitamento alla violenza va condannato senza esitazione. Abbiamo elementi abbastanza concreti che ci fanno pensare di trovare rapidamente chi ha lasciato quel braccio mozzato con la scritta”.
Pur non ravvisando particolari criticità o malcontento tra la popolazione, non esclude comunque l’ipotesi di rivedere l’attuale sistema dei parcheggi, concludendo però che “in ogni caso, le minacce restano ingiustificabili”.