Pubblicato il 2 Marzo 2024
Un episodio drammatico, l’ennesimo di una storia a tinte forti, ha portato all’arresto di S.Q., classe ’77, accusato atti persecutori gravi nei confronti della sua ex compagna, madre dei suoi figli. La vicenda si è aggravata con una richiesta di aiuto urgente alla Questura di Latina, quando l’uomo ha minacciato di togliersi la vita insieme ai due minori.
Un Clima di Terrore
La situazione di pericolo è emersa chiaramente quando l’ex compagna ha chiamato le forze dell’ordine, terrorizzata dalle minacce dell’uomo. La squadra volante della Polizia di Stato ha prontamente reagito, trovando l’uomo in casa con i bambini, ancora con lo zainetto di scuola sulle spalle, segno di un trauma appena vissuto.
Anni di Sofferenza
Davanti agli investigatori della Squadra Mobile, la donna ha descritto un quadro allarmante di violenze fisiche e psicologiche patite negli anni di convivenza. Nonostante la fine della relazione nel 2017 e il trasferimento presso la casa dei genitori con i figli, le persecuzioni non sono cessate. Le minacce sono arrivate fino al punto di puntare un’arma alla testa della donna davanti ai figli, instillando in loro un profondo terrore.
La Decisione di Denunciare
Il coraggio della donna di denunciare gli abusi, nonostante il timore di ritorsioni, ha portato alla luce episodi di violenza inaudita, inclusa una brutale aggressione durante la gravidanza. Il culmine della situazione si è raggiunto con la minaccia dell’uomo di schiantarsi con l’auto contro un palo, con i figli a bordo.
Un Arresto Fondamentale per la Sicurezza
L’intervento della Polizia, sostenuto dalle nuove disposizioni legali contro la violenza domestica, ha permesso l’arresto in flagranza differita dell’uomo. Questo caso sottolinea l’importanza della denuncia e della protezione offerta alle vittime di violenza domestica e atti persecutori.