Pubblicato il 21 Settembre 2023
Solo pochi giorni fa dal Venezuela era giunta una terribile storia di violenza nei confronti di un bambino disabile, costretto a vivere metà della sua vita rinchiuso in una gabbia di legno costruita proprio dalla madre.
Un’altra storia di terribile violenza su minori disabili, che si è consumata sempre in ambito familiare, giunge da San Gennaro Vesuviano, paese in provincia di Napoli, dove una ragazzina avrebbe subito terribili abusi da parte della madre e del suo connivente.
Nei confronti dei due accusati, una donna 40enne e il compagno di 26 anni, è stata emessa una misura cautelare degli arresti domiciliari dalla Sezione G.I.P./G.U.P. del Tribunale di Nola su richiesta della locale Procura della Repubblica con l’accusa di maltrattamenti familiari o conviventi e violenza sessuale aggravata.
Le orribili violenze su una minorenne disabile
Secondo le indagini, condotte dai carabinieri dalla Stazione di San Gennaro Vesuviano, la ragazzina disabile di 17 anni sarebbe stata violentata più volte da parte del patrigno 26enne, compagno della madre.
La donna non solo avrebbe saputo degli abusi, ma anche lei avrebbe compiuto più volte violenze e condotte vessatorie nei confronti della figlia. Per entrambi è scattato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.