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Minorenne evade e scatena il panico in stazione: aggressioni, rapine e abusi sessuali in due ore

Pubblicato il 18 Gennaio 2024

Un record per nulla invidiabile quello di un 15enne di origini egiziane, che nel giro di sole 2 ore è riuscito a mettere a segno due rapine e ha molestato sessualmente una ragazza di 16 anni dopo essere evaso da una comunità protetta di Lecco, dove si trovava in custodia cautelare per altre due rapine di cui era accusato, messe a segno a Milano.

I fatti risalgono a martedì scorso quando i carabinieri della compagnia di Cantù, benché il ragazzo saliva e scendeva di continuo sui treni, lo hanno arrestato ricostruendo le varie segnalazioni di reati da lui commessi.

La fuga, le rapine e le aggressioni

Il ragazzo, riuscito ad evadere dalla comunità di Lecco, è salito su un treno per poi scendere alla stazione ferroviaria di Lomazzo, in provincia di Como, dove ha iniziato la sua giornata da “Arancia meccanica” aggredendo un ragazzo italiano di 17 anni e rapinandolo del giubbotto, del telefono e dei soldi.

Nel frattempo la comunità lecchese aveva già segnalato la sua scomparsa, ma lui ha continuato a seminare il terrore tra i treni della zona. Dopo la prima rapina è infatti salito su un altro treno, che lo ha portato alla stazione di Fino Mornasco. Qui si è avvicinato ad una 16enne che stava aspettando il treno, rivolgendole prima apprezzamenti pesanti e poi aggredendola nel tentativo di baciarla. Un uomo presente ha subito chiamato le forze dell’ordine per segnalare quell’aggressione, registrata anche dalle telecamere di sicurezza della stazione.

Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione locale, ma il ragazzo si era già allontanato riuscendo a mettere a segno nel sottopasso dello scalo ferroviario un’altra rapina a danni di un 16enne, spintonato e derubato del portafogli che però conteneva solo i documenti.

L’arresto

I carabinieri erano ormai sulle sue tracce e così alcuni militari in borghese lo hanno bloccato alla stazione di Fino in flagranza di reato. Accusato delle due rapine e della tentata violenza sessuale, oltre che di evasione, il minorenne è stato portato in caserma dove è stato identificato e fotosegnalato e infine condotto al carcere di Milano, dove si trova tuttora all’istituto penale per minorenni “Cesare Beccaria”.