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Misilmeri, i carabinieri arrestano 52enne per la sparatoria di Belmonte Mezzagno

E’ di due feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta a Belmonte Mezzagno, a venti chilometri da Palermo. Una rissa tra due nuclei familiari in via Piersanti Mattarella è finita nel sangue; due persone coinvolte nella lite, padre e figlio, sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco.

Pubblicato il 9 Gennaio 2022

E’ di due feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta a Belmonte Mezzagno, a venti chilometri da Palermo. Una rissa tra due nuclei familiari in via Piersanti Mattarella è finita nel sangue; due persone coinvolte nella lite, padre e figlio, sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno cercando di chiarire cosa sia successo. Secondo una prima ricostruzione la rissa sarebbe scoppiata per futili motivi legati a due giovani che si sarebbero appartati, scoperti da uno zio della ragazza. Il rimprovero alla nipote avrebbe innescato la reazione violenta del ragazzo e una accesa discussione poi sfociata nella sparatoria. I due feriti sono stati trasportati all’ospedale Civico di Palermo da alcuni parenti. I medici del pronto soccorso hanno avvertito i carabinieri che hanno avviato le indagini.

I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno fermato una persona di 52 anni, residente a Belmonte Mezzagno, ritenuta responsabile di “detenzione illegale di un arma clandestina e munizionamento”.
La ricostruzione dei Carabinieri ha permesso di ipotizzare che nel corso della notte tra sabato 8 e domenica 9 gennaio, il fermato, insieme ad un’altra persona, avrebbero avuto una lite, scaturita per futili motivi, con altri due uomini, avvenuta davanti l’abitazione dell’arrestato. Due dei soggetti coinvolti risultano essere stati attinti da diversi colpi di
arma da fuoco.
Le immediate indagini hanno consentito di delineare la dinamica della lite e permesso di rinvenire una pistola con matricola abrasa, presumibilmente utilizzata per compiere il delitto, nella disponibilità di uno degli indagati che aveva tra l’altro cercato di disfarsene, nonché 10 proiettili cal. 22.
I feriti si sono recati autonomamente all’ospedale Civico di Palermo, dove sono ora ricoverati non versando in pericolo di vita.
Il 52enne è stato arrestato per la detenzione dell’Arma, continuano le indagini della Compagnia dei Carabinieri di Misilmeri.