Pubblicato il 23 Marzo 2022
La Russia mostra i muscoli. Per alcuni è una manifestazione di debolezza, considerate le difficoltà che l’esercito inviato da Putin sta avendo in Ucraina. Un espediente della propaganda del Cremlino per nascondere le perdite e il mancato successo in un conflitto che sta complicandosi giorno dopo giorno per via della tenace resistenza ucraina. Per altri è un monito che allarma ancora di più. Come a dire: “Siamo forti, strutturati e possiamo diventare sempre più micidiali”.
Sta di fatto che il ministero della Difesa russo sta diffondendo video nei quali mostra la sua potenza di fuoco. Così come quella che documenta il lancio di missili Kalibr e Bastion.
I missili Kalibr, noti anche come 3M-54, 3M-14 ed R91, sono una famiglia di missili cruise di fabbricazione russa lanciabili da navi di superficie e sottomarini in funzione anti-nave, anti-sommergibile e da attacco terrestre, sviluppata dal Design Bureau Novator. I missili che compongono la famiglia dei Kalibr contano versioni subsoniche che supersoniche.
Il missile è parte di un sistema modulare che, oltre a conservare nelle diverse versioni un certo numero di componenti comuni, è compatibile con un sistema di lancio verticale universale che la Marina russa sta gradualmente adottando su tutte le sue unità maggiori. È stata realizzata anche una versione autosufficiente camuffata da container per trasporto merci, al fine di rendere più difficoltosa l’individuazione del complesso.
Il K-300 Bastion (in cirillico К-300 Бастион, nome in codice NATO SS-C-5 Stooge) anche chiamato 3К55 Bastion, è un sistema missilistico di difesa costiera di fabbricazione russa progettato per affiancare e sostituire, rispettivamente, i sistemi Bal e Rubezh in servizio nella marina russa. Il sistema, sviluppato insieme alla società bielorussa Tekhnosoyuzproekt, è stato pensato per ingaggiare navi di superficie di medie e grandi dimensioni quali, ad esempio, unità di scorta di portaerei, convogli e unità da sbarco.
Il Bastion impiega, invece, in entrambe le sue versioni mobile Bastion-P e fissa Bastion-S, i missili P-800 Oniks e/o Kalibr i quali gli permettono di ingaggiare bersagli sia su mare che su terra fino ad una distanza di 350 km su mare e di 450 km su terra, così come ha affermato tempo da il ministro della Difesa russo in un incontro con il Vladimir Putin.