Nel corso della nottata del 30 maggio scorso, un Carabiniere del Nucleo Radiomobile di Catania, libero dal servizio e in orario notturno, dopo aver sentito dalla propria abitazione le grida di aiuto di una donna rimasta bloccata insieme al figlio 20enne all’interno del loro appartamento (sito al piano terra in una limitrofa strada del comune di in Misterbianco, ove stava divampando un incendio per verosimili cause accidentali, interveniva senza indugio prestando tempestivo soccorso ad entrambi e riuscendo a portare i malcapitati al riparo in una zona all’esterno della casa poiché si era accorto della presenza di una bombola del gas nell’immobile.
Nel frattempo, il militare veniva supportato dai Carabinieri della locale Tenenza, che provvedevano a far evacuare due nuclei familiari delle abitazioni adiacenti, nonché dai Vigili del Fuoco, che domavano le fiamme e mettevano in sicurezza l’abitazione dopo aver prelevato anche una bombola del gas ivi presente.
La donna, trasportata al pronto soccorso del vicino presidio ospedaliero dai sanitari del 118, veniva riscontrata affetta da intossicazione da monossido di carbonio e dimessa con prognosi gg 3.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…