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Nuovo mistero nel caso Kataleya, spuntano enigmatici volantini in città: “Sto bene”

Pubblicato il 13 Giugno 2023

Il caso Kataleya, la bimba peruviana di 5 anni scomparsa a Firenze, continua ad essere un puzzle ma il problema è che gli inquirenti stanno davvero facendo grandissima fatica a metterli insieme.

L’ultima pista portava ad una bimba somigliante a Kata avvistata a Bologna il giorno della scomparsa, ma anche questo indizio sembra non abbia portato a nulla.

Il misteriosa caso dei volantini in città: “Sto bene”

Intanto si è verificato un altro episodio sconcertante che sta contribuendo a rendere la trama ancora più fitta e misteriosa: a Firenze, nella zona vicino all’ex hotel Astor dove vive la piccola Kata con la sua famiglia, sono comparsi diversi volanti bianchi in formato A3 con la scritta al centro tra parentesi “Sto bene”.

I volantini sono stati affissi all’ingresso del liceo scientifico Leonardo da Vinci, ma anche in diversi punti del quartiere di Novoli.

Le foto e il video sono stati rilanciati anche dalla pagina Facebook “Peruanos pe unidos per un solo Firenze” e la coordinatrice si è chiesta se possa avere a che fare con la scomparsa della piccola Kata.

Il prosieguo delle indagini

Ieri diversi volontari hanno continuato le ricerche della piccola in autonomia ed è stata organizzata anche una fiaccolata. Non era presenta la mamma della bimba, Kathrina, ricoverata in ospedale dopo aver ingerito una quantità non letale di candeggina, forse per disperazione.

Anche il sopralluogo nello stabile occupata dalla famiglia di Kata non ha fornito grandi indizi, ma la pm che sta indagando ha dichiarato che al momento non possono escludere nulla.

Sono stati ascoltati tutti gli inquilini e le persone che occupano l’ex hotel Astor e per due ore è stato interrogato anche il fratellino di Kata di 7 anni, accompagnato dallo zio. Come hanno riferito gli inquirenti il bambino potrebbe aver fornito indicazioni utili per il ritrovamento della sorellina.