Pubblicato il 9 Aprile 2024
Si infittisce il mistero della ragazza trovata morta in una chiesetta diroccata in un comune della Valle d’Aosta, precisamente a La Salle. Una delle poche certezze è che sia morta per emorragia, come confermato dai primi esami effettuati sulla salma. Bisogna attendere invece alcuni giorni per conoscere l’esito degli esami tossicologici.
Il testimone chiave
Un testimone, che ha addirittura incontrato la ragazza, potrebbe dare una grande mano a fare luce su questa vicenda che presenta al momento ancora tantissimi punti oscuri. Il testimone, intervistato da La Stampa, ha detto di aver visto la ragazza insieme ad un altro ragazzo. Lei viene descritta come una donna molto affascinante, ma sofferente ed emaciata, lui con i capelli ricci neri e la carnagione olivastra, forse addirittura minorenne.
Entrambi erano vestiti di scuro e al testimone ha dato la sensazione di essere ragazzi emo che si provocano volontariamente dei tagli. La sua attenzione è stata catturata dalla ragazza per un altro motivo: era così pallida che sembrava un cadavere, per questo motivo adesso ha forti sensi di colpa poiché pensa che avrebbe potuto aiutarla.
Il supermercato e il mistero del furgone
Secondo quanto riferito dal testimone i due giovani stavano cercando un grande supermercato per fare la spesa e giungevano dal confine svizzero. Benché il ragazzo parlasse bene l’italiano al testimone ha dato la sensazione di essere straniero, forse francese.
C’è un altro mistero in questa torbida faccenda: un presunto furgone sul quale si sarebbero mossi i due giovani. Notizia prontamente smentita dal testimone, il quale ha detto di aver accompagnato personalmente i due ragazzi alla fermata dell’autobus e di averli visti salire, quindi non ci sarebbe alcun furgone.
Il testimone ha riconosciuto il volto della ragazza nella foto scattata dai carabinieri e ha detto che ha parlato sempre solo il ragazzo, che comunque non gli è sembrato un tipo violento né capace di uccidere. Con lui ha detto che è stato gentile e non gli ha dato neanche l’idea di avere problemi con le droghe.
Intanto la Procura di Aosta ha aperto un fascicolo per omicidio, anche se ci sono ancora moltissimi dubbi da chiarire. Da quanto fatto trapelare da un investigatore la morte della giovane potrebbe dipendere da una lite o da un suicidio.