Pubblicato il 14 Novembre 2023
Proseguono le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i due ex fidanzati misteriosamente scomparsi sabato scorso. Al momento non ci sono svolte particolari nelle indagini, ma le ricerche hanno fatto emergere alcuni dettagli inquietanti come le tracce di sangue trovate per strada e la presunta lite che ci sarebbe stata tra i due ragazzi in un parcheggio.
Le chiazze di sangue e la lite
Le ricerche si stanno concentrando in un parcheggio di una zona industriale di Vigonovo, vicino all’abitazione della ragazza, dove gli inquirenti hanno trovato delle chiazze di sangue. Come riferisce il Gazzettino la segnalazione è stata fatta da alcuni operai e sono stati effettuati dei rilievi da parte dei carabinieri e la Scientifica ha prelevato dei campioni per un confronto del Dna.
Un altro dettaglio inquietante è la testimonianza di un uomo che, uscito sabato sera verso le 23:15 per fumare una sigaretta, avrebbe visto litigare Giulia e Filippo. Secondo il suo racconto la ragazza avrebbe urlato cercando di scappare, ma il ragazzo avrebbe messo l’auto in moto per ripartire. Il testimone ha poi chiamato l’1-1-2, ma quando le forze dell’ordine sono giunte sul posto non c’era traccia dei due giovani né della Fiat Punto nero dove viaggiavano.
Gli ultimi avvistamenti
Le telecamere di sorveglianza hanno avvistato l’auto per l’ultima volta domenica in due paesini del Trevigiano e le ricerche, portate avanti dalle unità cinofile dei carabinieri di Torreglia e un elicottero dei Vigili del Fuoco, sono state estese a tutto il Friuli Venezia Giulia.
Come riporta Agi.it Andrea Camerotto, zio di Giulia, ha raccontato ai media locali che la storia tra i due ragazzi era finita ad agosto per volontà di lei, ma che lui non aveva mai accettato del tutto la fine della relazione benché fossero rimasti in rapporti amichevoli.
I genitori di Filippo hanno rivelato che il ragazzo negli ultimi giorni era molto giù di morale e quasi non mangiava più, mentre il papà di Giulia ha escluso l’ipotesi di una fuga d’amore. Giulia, seconda di tre fratelli che un anno fa aveva perso la madre per una malattia, questo giovedì avrebbe dovuto discutere la sua tesi di laurea triennale in Ingegneria e quindi era concentratissima sugli studi.