Pubblicato il 6 Agosto 2024
Dopo gli attentati delle settimane e dei mesi scorsi, ancora mistero nel Salento a causa di una vicenda su cui bisognerà fare chiarezza. Intorno alle quattro della scorsa notte, infatti, a Cavallino, si sono verificati due episodi alquanto inquietanti, in rapida successione. Una vettura ha preso fuoco mentre un’abitazione viene crivellata di proiettili, ben tredici. Secondo le prime indiscrezioni è possibile che dietro questi eventi ci siano diverse persone interessate e coinvolte, ma anche che gli autori siano gli stessi in entrambi i casi e che si siano spostati rapidamente in scooter. Le forze dell’ordine, inclusi i carabinieri di Lecce, stanno indagando su questi avvenimenti, probabilmente collegati. Come detto, è stata prima presa di mira una Seat Leon nera, incendiata nel centro storico, esattamente in via Margherita di Savoia.
Mistero nel Salento, colpiti un 40enne ed un 37enne del posto
I danni sono stati per fortuna contenuti grazie all’intervento dei vigili del fuoco, ma l’incendio è chiaramente doloso. A circa 800 metri di distanza, in via Trieste, invece, tredici colpi di arma da fuoco sono stati sparati contro un’abitazione. Entrambi gli obiettivi dell’agguato, cioè i proprietari di auto e abitazione, erano noti alle forze dell’ordine: un 40enne e un 37enne. Ancora sconosciuti movente e autori di questi attacchi, con le indagini che continuano e si stanno concentrando sull’analisi di eventuali filmati di sicurezza presi da telecamere presenti in zona. Mistero nel Salento, quindi, per quanto accaduto, di certo non nuovo a Cavallino, dove già a gennaio, la saracinesca di un gommista era stata colpita da cinque spari. Quest’altro episodio, però, non sembra collegato ai fatti della scorsa notte.