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Mistero degli sposi scomparsi a Frattamaggiore: i dettagli che non quadrano

Pubblicato il 4 Novembre 2024

Finisce con un lieto fine la storia di Pietro e Maria, i novelli sposi residenti a Cesa, in provincia di Caserta, scomparsi per 4 giorni dopo aver lasciato i figli dai nonni e poi riapparsi in circostanze misteriose. I due si erano sposati venerdì 25 ottobre in Comune e sono scomparsi il 29 ottobre a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, a casa dei nonni materni dove avevano lasciato i figli di 7 anni e 7 mesi per poi allontanarsi a piedi, a quanto pare, alla ricerca di una casa dove trasferirsi.

Un fugace viaggio di nozze?

Qualcuno ha ipotizzato che Pietro e Maria, rispettivamente un vigilante e un’addetta in una ditta di pulizie, abbiano voluto concedersi un breve viaggio di nozze prima di ritornare alla quotidianità. Ma, se così fosse, perché non avvisare i parenti? Al momento sembra piuttosto remota l’ipotesi di una denuncia per abbandono di minore, ma la Procura di Napoli Nord sta effettuando tutte le valutazioni del caso.

Il sindaco di Cesa Enzo Guida, che pure era sceso personalmente in campo lanciando un appello sui social per ritrovare i novelli sposi, ha attivato i servizi sociali del Comune per verificare se ci sono state condotte negligenti da parte dei genitori verso i figli. La coppia, ieri 3 novembre, ha fatto ritorno a casa dei genitori di Pietro, ha preso il neonato e sono tornati in auto alla casa di Cesa. Qui li ha raggiunti il figlio di 7 anni, nato da un precedente matrimonio di Maria, che si trovava invece a casa del padre.

La notizia del ritorno dei novelli sposi è stata diffusa dai giornali e dai social e i carabinieri della stazione locale si sono recati a casa della coppia per ascoltare la loro versione la mattina di ieri 3 novembre. A quanto pare i due sposi hanno detto che si erano concessi un breve viaggio, senza aggiungere altri particolari.

La versione degli sposi che non convince

Nel pomeriggio la coppia si è recata dai carabinieri di Frattamaggiore per raccontare la sua versione. Dopo la loro scomparsa era stata fatta una denuncia, quindi erano partite le ricerche da parte delle forze dell’ordine. I due coniugi avrebbero raccontato che, dopo aver lasciato i bambini dai nonni paterni, si sono allontanati a piedi, forse per raggiungere la stazione ferroviaria di Napoli da dove sarebbero partiti per una destinazione che però gli inquirenti non hanno rivelato.

L’ultimo contatto con la coppia risalirebbe a martedì 29 ottobre verso le 17:00, quando Maria avrebbe chiamato col cellulare del marito la cognata, cioè la sorella di Pietro, chiedendole di andare a prendere il figlio di 7 anni a calcetto. La cognata tuttavia avrebbe smentito di essere stata contattata, aumentando l’aura di mistero su questa intricata vicenda.

Le indagini

Non sarebbero emerso nulla di significativo dalle indagini: sembra che i due non avessero problemi economici, né tanto meno che avessero subito minacce o che si trovassero in una brutta situazione. La cosa sicura è che la loro scomparsa, avvolta nel mistero e sulla quale andrà fatta piena luce, ha messo in allarme i sindaci di Cesa e di Frattamaggiore Enzo Guida e Antonio Del Prete, e anche il parroco del Parco Verde a Caivano Maurizio Patriciello, che avevano lanciato un disperato appello sui social per ritrovarli.