Il 31 luglio scorso, i poliziotti del Commissariato di Cisterna di Latina hanno arrestato un uomo, accusato di atti persecutori nei confronti della moglie, con cui era in fase di separazione.
Gli agenti sono intervenuti dopo una chiamata di emergenza fatta dalla sorella della vittima, che ha denunciato un’aggressione in corso. All’arrivo, i poliziotti hanno trovato l’uomo con le mani intorno al collo della moglie; sono fortunatamente riusciti a fermarlo e lo hanno portato al Commissariato.
La vittima ha spiegato che quella mattina l’uomo si era avvicinato con una scusa, iniziando a strattonarla per discutere del loro matrimonio e della sua contrarietà alla separazione. La sorella della vittima, presente durante l’episodio, ha subito chiamato la polizia vedendo l’atteggiamento minaccioso dell’uomo.
La donna ha raccontato agli investigatori di essere stata vittima di minacce e offese dall’uomo anche nei mesi precedenti, con episodi di aggressioni fisiche. A causa di questi comportamenti, l’uomo era già stato ammonito dal Questore ad aprile, e la donna si era trasferita presso la casa della sorella per sicurezza.
Dopo aver raccolto tutte le prove e considerata la pericolosità dell’uomo, i poliziotti hanno proceduto all’arresto. L’uomo è ora agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.
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