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Monopoli, raggiunta da 30 coltellate mentre va al lavoro. Fermato l’ex

Pubblicato il 2 Novembre 2023

Ennesima aggressione ad una donna compiuta a quanto pare da parte dell’ex compagno e questa volta teatro della terribile violenza è Monopoli, in provincia di Bari. Secondo quanto riportato da Il Quotidiano di Puglia, una donna 35enne sarebbe stata accoltellata dal suo ex compagno sotto casa.

L’aggressione

L’aggressione si sarebbe consumata verso le 5:00 di giovedì 2 novembre a Monopoli, quando la donna stava uscendo di casa per andare a lavorare. Davanti a lei si è parato l’ex compagno, un bracciante agricolo 35enne, e tra i due sarebbe nata una discussione ben presto degenerata.

L’uomo infatti avrebbe raggiunto la donna con almeno 30 coltellate, per poi fuggire a bordo di un’Alfa 147. L’intera scena si sarebbe svolta sotto gli occhi della madre della ragazza, che era solita affacciarsi quando lei andava via di casa poiché a quanto pare l’uomo, anche in altre circostanze, la attendeva sotto casa.

Le condizioni della donna

Come riferito dai giornali locali, le condizioni della donna sarebbero molto gravi a causa delle numerose coltellate inferte. Dopo l’aggressione è stata portata al San Giacomo di Monopoli ma poi, a causa del peggioramento delle sue condizioni, è stata trasferita in codice rosso al Policlinico di Bari. Da quanto si apprende l’uomo sarebbe già stato denunciato dalla donna.

Fermato l’ex compagno

Dalle prime notizie che trapelano sembra che l’uomo, gravemente sospettato di aver aggredito l’ex compagna, spesso la attendeva fuori casa col sospetto che lei avesse un altro e la controllava anche dopo la fine della relazione.

Dopo l’aggressione è stato fermato a Castellana, in prossimità di un distributore. Sul caso stanno indagando i carabinieri che stanno provando a ricostruire la vicenda che ha portato a quest’ennesimo e sanguinoso episodio di violenza sulle donne.

Nelle prossime ore sarà interrogato l’uomo che dovrà chiarire la sua posizione. Nei suoi confronti pende l’accusa di tentato omicidio, che potrebbe aggravarsi in omicidio nel caso in cui la donna dovesse malauguratamente morire.

Secondo quanto riportato dall’Agi, i due avrebbero anche un bambino di 3 anni.