Pubblicato il 29 Giugno 2024
Due tragedie si sono verificate in montagna, dove sono morti un escursionista 32enne vicentino e un alpinista 51enne di Maio, di Vicenza. Il primo è precipitato da un’altezza di 50 metri, mentre il secondo a quanto pare è stato colto da un malore che si è rivelato fatale.
Morte di un escursionista 32enne
Secondo una prima ricostruzione il 32enne si era recato in solitaria sulla Cima d’Asta dal Canalone dei Bassanesi e, una volta in cima, sarebbe scivolato e precipitato giù per oltre 50 metri. La Centrale di Trentino Emergenza ha inviato un elicottero, dopodiché l’escursionista è stato individuato. Il Tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino è stato verricellato per provare a soccorrere l’uomo, ma non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La salma è stata poi recuperata con il verricello ed è stata trasferita a Malga Sorgazza, poi affidata alle forze dell’ordine.
Il malore di un alpinista 51enne
Come detto c’è stata un’altra tragedia in montagna, questa volta sul Monte Cengio, in provincia di Vicenza, dove un alpinista 51 è morto probabilmente per un malore. Il corpo dell’uomo è stato recuperato dal Soccorso Alpino e Speleologico Veneto. L’allarme è scattato alle 15:10, quando è stato segnalato un alpinista che sembrava caduto da una via del Monte Cengio.
Sul posto è stata inviata un’eliambulanza che, a causa della foschia, ha prima fatto campo base nelle vicinanze per poi far salire un secondo tecnico di elisoccorso per supportare le operazioni. Tramite il verricello sono stati calati due soccorritori, che hanno raggiunto l’uomo ormai senza vita. Le manovre di rianimazione purtroppo non sono servite a niente ma, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato un malore fatale a stroncare l’alpinista.