Pubblicato il 24 Ottobre 2021
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore del Catania, Francesco Baldini, dopo la scoppiettante vittoria di questo pomeriggio a Viterbo contro il Monterosi Tuscia.
“Non guardiamo assolutamente la classifica – ha detto Baldini – non mi passa neanche per la testa. In questo momento mi interessa fare punti, oggi era una partita complicata per tanti motivi. Veniamo da una settimana in cui abbiamo fatto tre partite, naturalmente come anche il Monterosi, però abbiamo fatto una trasferta lunghissima e poi abbiamo avuto una partita importante con l’Avellino dove abbiamo speso tantissimo a livello di energie mentali. Ero un po’ preoccupato per la partita di oggi e invece i ragazzi continuano a stare sul pezzo. I meriti vanno a loro perché ci stanno mettendo qualcosa di importante. Ora anche loro si riposano un giorno, domani abbiamo una giornata libera, stacchiamo un attimo e poi ci metteremo con la testa alla prossima partita. Continuo a ripetere che la squadra è il motore trainante di una società, sto parlando in generale. La concentrazione a livello di squadra è alta, hanno capito di aver conquistato qualcosa di importante. L’abbraccio che c’è stato mercoledì li ha resi consapevoli di quello che è giocare in una piazza come Catania. Oggi era una partita molto più difficile di quella con l’Avellino e i ragazzi hanno fatto un ottimo risultato a dimostrazione del fatto che non mollano di una centimetro. Ma io questi ragazzi li vedo allenarsi tutti i giorni e vi assicuro che si allenano come giocano le partite, quindi questo è tutto di buon auspicio”.
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Alla nostra domanda riguardante la veemenza che la squadra ha mostrato nel chiudere il match con il terzo e con il quarto gol, il mister ha risposto: “Si, non c’era mai successo, siamo diventati anche cinici, ma quello che mi è piaciuto di più in assoluto è stato nel momento in cui il Monterosi ha avuto la reazione dopo il gol nostro e ci ha chiusi lì. Ho visto tutti sotto la linea della palla lavorare, tutti compatti e tutti a soffrire. Io dico che quando non si è in possesso palla bisogna lavorare in maniera importante tutti insieme e i ragazzi lo hanno capito e hanno fatto un ottimo lavoro, a prescindere dai 4 gol fatti”.