Pubblicato il 8 Maggio 2024
Una donna di 40 anni aveva accettato di fare 3 giorni di prova come barista in un bar di Fabriano, in provincia di Ancona, ma quel periodo di prova si è rivelato un vero incubo come lei stessa ha rivelato. Stando al suo racconto il titolare 60enne del locale sin dal primo giorno avrebbe fatto apprezzamenti molto pesanti nei suoi confronti, arrivando addirittura a morderle il sedere mentre faceva il caffè nel terzo giorno di lavoro.
La vicenda
I fatti risalgono al 2022, quando la donna denunciò la violenza sessuale al Commissariato di Polizia dopo il “morso” alle natiche, episodio che si sarebbe verificato il 10 settembre del 2022 in un bar di Fabriano. La donna era stata presa per svolgere3 giorni di prova, in vista di una probabile assunzione che poi non ci fu.
Secondo la denuncia della donna l’uomo avrebbe fatto avances piuttosto pesanti già dal primo giorno, quando la elogiò per la sua bellezza. La situazione si sarebbe fatta ancora più pesante il secondo giorno, quando il 60enne avrebbe palpeggiato il fondoschiena della donna, che si ribellò subito.
Infine nel terzo giorno l’episodio incriminato: il 60enne si sarebbe piegato per modere con forza il fondoschiena della donna mentre stava sistemando le tazzine vicino alla macchina del caffè.
La denuncia della barista
Non si sarebbe trattato di un semplice morsetto, tant’è che la donna in ospedale ha avuto una prognosi di 7 giorni per l’ecchimosi provocata dal presunto morso. Il titolare del bar è stato denunciato per violenza sessuale e lesioni personali e ieri ha affrontato l’udienza preliminare davanti al giudice Alberto Pallucchini, per poi andare a processo il prossimo novembre davanti al collegio penale.
Dal canto suo il 60enne, difeso dall’avvocato Vincenzo Carella, ha respinto tutte le accuse a suo carico e ha spiegato che la donna lo ha denunciato come vendetta per non averla assunta. Tutti gli episodi si sarebbero verificati in orario lavorativo e la vittima ha un certificato che confermerebbe il morso ricevuto dal titolare.