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Morgan

Morgan durissimo contro i colleghi musicisti: “State giocando con la mia vita!”

Pubblicato il 14 Agosto 2024

Lo scorso luglio l’avvocato di Morgan era sceso in campo per difendere il suo assistito che, secondo lui, era stato condannato dai giornali ancora prima che dal giudice dopo la querela sporta dalla sua ex Angelica Schiatti per il presunto reato di stalking. A distanza di qualche settimana è lo stesso Marco Castoldi, alias Morgan, a sfogarsi in una chat con i giornalisti contro i colleghi musicisti che l’avrebbero abbandonato.

Dopo le accuse dell’ex Angelica Schiatti, con la quale si sono schierati diversi cantanti, Morgan si è visto interrompere il suo contratto discografico con la Warner, la Rai ha bloccato molti progetti che erano in corso e sono saltati anche diversi concerti estivi.

L’appello di Morgan

La lettera-sfogo di Morgan inizia in modo soft, con un appello rivolto ai musicisti e agli artisti che lui reputa amici e colleghi e con molti dei quali ha anche collaborato in passato. Il cantante se la prende poi con la stampa che avrebbe sfruttato il suo nome per qualche clic in più e, pur ammettendo di essere una persona indisciplinata, ha dichiarato che non è in grado di far male neanche ad una zanzara per la sua ipersensibilità. A proposito del caso Schiatti, ha ammesso le sue colpe e si è scusato con l’ex, aggiungendo però che stava vivendo un periodo difficile e che lui ha agito spinto dall’amore.

Poi le sue parole diventano più rabbiose: “Avete idea di che cosa mi stia capitando o non ve ne frega proprio nulla perché siete diventati degli automi?” – ha detto Morgan rivolgendosi ai colleghi cantanti. Ha ricordato poi la Costituzione italiana, secondo la quale una persona va considerata innocente fino a prova contraria. “Voi state giocando con la mia vita – ha aggiunto – e la mia vita è stata triturata, mentre voi state facendo i concerti nelle spiagge io sono in prigione a casa”.

Infine ricorda di essere polistrumentista sciorinando le sue conoscenze musicali, dai Beatles a De Andrè fino ad Elvis e Battisti. Eppure, nonostante le sue competenze, si lamenta di venir trattato a pesci in faccia da gente che non sa neanche cos’è un do maggiore. Conclude con parole durissime: “Rendetevi conto che fare così ad un artista è uno schifo, siete voi i cani, lasciate che io viva come un poveraccio come un povero Cristo infelice. Fumo 200 sigarette al giorno, non dormo perché penso a quanta m***a non merito. Quando voi state a fare i vostri c***o di concerti con le vostre m***e di canzoni”.