L’avvocato di Morgan passa al contrattacco: “Quante falsità, procederemo per vie legali”

Ci aveva pensato già Morgan a replicare alle accuse di stalking della sua ex Angelica Schiatti, con la quale si sono schierati diversi personaggi della musica. Ma, considerata l’elevata mediaticità che ha raggiunto questo caso, ha deciso di scendere in campo il suo avvocato, Rossella Gallo, per difendere il suo assistito.

Il comunicato dell’avvocato di Morgan

In un comunicato Gallo, facendo riferimento all’articolo de Il Fatto Quotidiano che ha scatenato la tempesta, ha spiegato che il procedimento penale è stato avviato dopo una querela presentata oltre 4 anni fa da Angelica Schiatti per presunti reati di stalking. La stessa cantante ha pubblicato post sui social in cui attaccava la giustizia italiana, dalla quale si era sentita abbandonata. L’avvocato ha precisato che erano vicende già note alla stampa, puntualizzando che dovrà essere comunque un giudice ad esprimersi sulla questione e non gli organi di stampa.

Il legale ha precisato che non è contestato al signor Castoldi nessun altro reato, come il revenge porn o maltrattamenti come qualcuno ha riportato. “È evidente che, in un momento in cui non è successo nulla da un punto di vista sia fattuale che processuale, l’obiettivo della recente onda mediatica è oggi il Giudice del processo, ‘reo’ di avere fissato una udienza per verificare la possibilità prevista dalla legge di trovare un accordo tra le parti rispetto a reati procedibili a querela di parte” – ha osservato Gallo nel comunicato.

No a processi mediatici

Gallo ha proseguito nel comunicato spiegando che è molto grave che venga attaccato un magistrato, sindacandone l’operato senza avere cognizione né competenze per la materia, e soprattutto creando una pressione mediatica per condizionarne l’operato. Il processo non è ancora iniziato, nulla è stato provato e quindi non è possibile né corretto condannare una persona prima di accertare la verità dei fatti.

A proposito del codice rosso, l’avvocato ha spiegato che i magistrati non hanno ritenuto di applicare le misure cautelari previste, poiché non hanno ravvisato un pericolo tangibile. In sostanza Morgan è da considerarsi innocente fino a prova contraria.

Nelle ultime righe l’avvocato ha dichiarato che sono apparse in questi giorni ricostruzioni dei fatti non corrispondenti al vero, finalizzate solo a screditare il signor Castoldi. Per questo motivo procederanno per vie legali per tutelare il buon nome dell’artista.