Pubblicato il 5 Settembre 2024
Non ce l’ha fatta Rebecca Cheptegei, maratoneta dell’Uganda che ha partecipato anche alle ultime Olimpiadi francesi, dopo essere stata aggredita dal fidanzato 33enne che le ha dato fuoco domenica scorsa. Come riferito dall’Afp, il decesso della sportiva è stato comunicato dal Comitato olimpico ugandese.
L’aggressione mortale a Rebecca Cheptegei
Secondo la ricostruzione la Cheptegei sarebbe stata aggredita dal suo compagno domenica al culmine di una lite furiosa. La maratoneta, giunta 44esima all’ultima maratona che si è corsa alle Olimpiadi di Parigi e che nel 2021 ha vinto il Mondiale di corsa in montagna e trail running, dopo l’aggressione è stata prima soccorsa dai vicini e poi trasportata in ospedale a Eldoret, in Kenya.
Sin da subito i medici hanno percepito la gravità della situazione, avendo riscontrato ustioni sull’80% del corpo dell’atleta ricoverata in terapia intensiva e purtroppo deceduta in queste ore.
Non sono noti i motivi della lite furibonda sfociata in tragedia ma, secondo quanto riferito dai genitori dell’atleta, il fidanzato avrebbe agito quando lei era in chiesa con i figli, entrando di nascosto nella sua casa con una tanica di benzina.
Come riferito dai familiari l’uomo, al rientro della fidanzata, l’avrebbe aggredita lanciandole contro del liquido infiammabile e avrebbe poi appiccato l’incendio, restando ferito a sua volta dalle fiamme.