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Morte del bracciante: “Gli avevamo detto di non avvicinarsi al mezzo”. Parla uno dei titolari dell’azienda agricola

Satnam Singh, bracciante indiano di 31 anni, è morto dopo un tragico incidente sul lavoro nelle campagne di Latina. Le parole di Renzo Lovato, uno dei titolari dell’azienda agricola presso la quale l’indiano lavorava

Pubblicato il 20 Giugno 2024

Satnam Singh, un bracciante agricolo indiano di 31 anni, ha perso la vita in seguito a un tragico incidente sul lavoro avvenuto nelle campagne di Borgo Santa Maria, alla periferia di Latina.

L’Incidente e le Circostanze Drammatiche

Come riportato dai colleghi del TG1, l’incidente è avvenuto presso l’azienda agricola Lovato, dove Singh stava lavorando con un macchinario avvolgiplastica. Il braccio destro del bracciante è stato amputato di netto dal macchinario, lasciandolo gravemente ferito. Anziché ricevere immediata assistenza medica, Singh sarebbe stato abbandonato in strada agonizzante assieme alla moglie, anche lei impiegata nella stessa azienda.

Il Commento del Titolare dell’Azienda Agricola

Il titolare dell’azienda agricola, padre del datore di lavoro di Singh, ha detto ai microfoni del telegiornale della Rai che si è trattato di una “leggerezza costata cara a tutti“. “Gli avevamo detto – continua Renzo Lovato – di non avvicinarsi al mezzo ma il lavoratore ha fatto di testa sua”. “Ovviamente – ha poi concluso – siamo molto dispiaciuti per quanto successo. Non si può morire mentre si lavora”.

Le Conseguenze e le Indagini

Satnam Singh è stato trasportato in condizioni critiche all’ospedale San Camillo di Roma, dove è rimasto in prognosi riservata fino al momento del decesso. La vicenda ha sollevato immediatamente forti polemiche e ha innescato un’indagine da parte delle autorità competenti per chiarire le circostanze dell’incidente e le responsabilità del datore di lavoro.