Pubblicato il 9 Luglio 2024
Si indaga sulla morte di Aurora Brusa, la bambina di 3 anni deceduta dopo un incidente avvenuto nella notte tra sabato e domenica in via Giulio Natta a Villabate, Palermo. Nel registro degli indagati sono finiti entrambi i genitori, Rosario Brusa e Cetty Guarino, che potrebbero essere accusati di omicidio stradale.
I punti oscuri dell’incidente
Non è chiaro chi dei due genitori stesse guidando la Volkswagen Polo che si è poi schiantata con il muro, provocando la morte della piccola Aurora, anche se inizialmente avevano dichiarato che alla guida c’era Rosario.
Come riportato dal Giornale di Sicilia, dopo l’incidente i due non avrebbero chiamato l’1-1-8 né le forze dell’ordine, ma avrebbero portato la bambina alla struttura ospedaliera del Buccheri La Ferla, a Palermo.
Qui la piccola è stata ricoverata d’urgenza, ma poco dopo è deceduta. I due genitori sono stati sottoposti all’alcol test ed entrambi sono risultati positivi. Inoltre a quanto pare l’auto era priva di assicurazione e l’uomo era senza patente, perché ritirata.
L’autopsia di Aurora
Nel frattempo il corpo di Aurora è conservato nel reparto di Medicina legale del Policlinico in attesa dell’autopsia. La Procura di Palermo, in attesa di ricostruire la dinamica del drammatico incidente, per poter eseguire esami irripetibili, come l’esame medico legale, ha iscritto nel registro degli indagati i due genitori.
Rosario Brusa ha raccontato che l’incidente è stato causato da un guasto meccanico, precisamente all’impianto frenante che avrebbe smesso di funzionare proprio in prossimità della curva. L’auto sarebbe uscita fuoristrada in una strada sterrata impattando violentemente.
Al momento dell’incidente sull’auto viaggiava tutta la famiglia: i due genitori, la piccola Aurora, il fratello gemello e il fratello 14enne, che sarebbe stato recuperato dal padre e dalla madre dopo che li aveva chiamati poiché era rimasto in panne col motorino a Ficarazzi, a pochi chilometri da Villabate.