Arrestato con l’accusa di omicidio doloso con dolo eventuale Antonello Lovato, il giovane di 36 anni che aveva abbandonato e scaricato Satnam Singh senza un braccio, il quale poi è deceduto. La Procura di Latina ha richiesto e ottenuto dal gip la misura restrittiva del carcere, ritenuta la più idonea alla luce delle risultanze investigative raccolte dai carabinieri della Compagnia di Latina negli ultimi giorni.
La consulenza medico legale ha accertato che, se l’indiano fosse stato tempestivamente soccorso, la copiosa perdita di sangue non avrebbe causato la sua morte, e si sarebbe con ogni probabilità salvato. Le condizioni di Satnam Singh dopo l’infortunio erano talmente gravi da rendere evidente la necessità di un immediato intervento medico. Pertanto, la decisione di omettere il soccorso è stata considerata come un’accettazione del rischio dell’esito letale, costituendo la causa diretta del decesso.
L’incidente sul lavoro è avvenuto lo scorso 17 giugno nell’azienda agricola di Strada del Passo a Borgo Santa Maria. Dopo l’incidente, Antonello Lovato ha scaricato Satnam Singh davanti alla sua abitazione in via Genova 13, abbandonandolo in condizioni critiche.
Erano molto probabilmente destinati ai detenuti del carcere di Carinola
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